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Zelensky é alla resa dei conti interna



La sorte di Zelensky è ormai segnata e dopo essere stato trattato come un eroe da tutti i partner Europei e Statunitensi. Il mainstream è costretto ad ammettere adesso che Populisti e Putiniani avevano ragione. L'Ucraina non ha mai conseguito nessun traguardo militare e Mosca ha ampiamente vinto la guerra senza troppi sforzi nonostante le sanzioni imposte dalla NATO e dalla UE. 




Zelensky è palesemente allo sbando e vittima ormai di faide interne e preludio di un imminente e probabilmente cruento regolamento di conti. Quelli che dicevano che con Putin non vi era modo di trattare ora cominciano a ritrattare. Opinionisti occidentali sovvengono nell'importanza di avviare un compromesso possibile per chiudere una guerra in Donbass.

Zelensky è di fatto già scaricato e vittima di una tragica comparsata che ha segnato la sorte di migliaia di vittime innocenti. Dai quotidiani si legge che un quinto del territorio dell’Ucraina resta sotto il controllo della Russia. Zelensky sta lamentando che l’interesse globale per la guerra nel suo Paese è chiaramente affievolito anche per lo scoppiare nel Medioriente dell’ennesimo conflitto tra Israele e Hamas.

La sua sorte è segnata. Cito una frase diventata iconica di Antonio Gramsci: la storia insegna ma non ha scolari e vuole ricordarci che gli errori si ripetono all' infinito a causa nostra che non vogliamo imparare dal passato.