News
Incontro con carlo freccero: la narrazione nella comunicazione
Carlo Freccero, noto critico televisivo e direttore di Rai 2 dal 1996 al 2002 e dal 2018 al 2019, è uno dei più lucidi analisti della comunicazione atteso per il prossimo incontro dedicato agli intellettuali "non schierati".

Per Freccero siamo passati dall’Avanti Cristo e Dopo Cristo all’avanti pandemia e dopo pandemia, con il mondo diviso tra ortodossi e dissidenti. Il tutto condito da vaccini e green pass che metterebbero in pericolo la Costituzione. E naturalmente l incontro scivolerà sulla comunicazione. Come vengono usati i grandi quotidiani e i talk show nella costruzione di questa narrazione?
Giornali mainstream e televisione tendono a rendere conformista l’opinione degli utenti tramite l’emissione di un messaggio unico. Invece il web, anche quando viene commissariato dalle grandi piattaforme tramite gli algoritmi, i factchecker e la censura esplicita dei dissidenti, riesce a far trapelare messaggi ‘eretici’. Sui social la censura è scandalosa, ma in qualche modo ha motivato i dissidenti.
Sulla tv generalista invece non c’è censura perché non ce n’è bisogno: il pubblico della televisione sembra vittima di una forma d’ipnosi.