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Gli Assistenti civici volontari: chi sono e quali poteri gli sono attribuiti



Il Governo assume i c.d. “Assistenti civici” per la lotta contro coloro che non rispettano le regole imposte per il contenimento da Covid-19.




E’ l’ultima novità dell’Esecutivo: schierare 60mila volontari selezionati con apposito bando della Protezione Civile, per vigilare, nelle spiagge, all’interno delle aree mercatali , nei parchi e nelle zone della movida.

Ma chi sono questi soggetti e quali poteri hanno?
Innanzitutto, si tratta di persone che volontariamente e gratuitamente, offriranno un servizio ai Comuni finalizzato, essenzialmente, all’assistenza ai cittadini per evitare assembramenti nei luoghi potenzialmente più affollati.In particolare, i volontari verranno impiegati per le attività sociali e per collaborare al rispetto del distanziamento sociale, sulle spiagge, davanti ai parchi e nell’area di accesso ai mercati.Si occuperanno, poi, di consegnare la spesa e pacchi di prima necessità ai soggetti più bisognosi.

I Comuni devono provvedere alla loro formazione: spetta, infatti agli enti locali la pianificazione, organizzazione, formazione, coordinamento e monitoraggio delle attività svolte dagli assistenti civici. Tali soggetti non hanno alcuna competenza nell’accertamento e contestazione di violazioni amministrative o penali.Alcuni giorni fa, il Ministro degli Interni ha specificato che nei compiti degli Assistenti civici non rientrano i ruoli di  controllo e vigilanza sul rispetto di regole sanitarie e ordinanze, essendo funzioni limitate a quelle di  “pubblica utilità”: la loro attività non avrà nulla a che vedere con le attività a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia.

Da un punto di vista strettamente giuridico, è opportuno fare un po’ di chiarezza.Gli Assistenti civici non possono essere considerati pubblici ufficiali, per cui non avranno alcun potere, di quelli che la legge riserva ai pubblici ufficiali, e, ugualmente, non avranno le garanzie previste per i pubblici ufficiali; ma non ne hanno nemmeno necessità.

Trattandosi di soggetti volontari, deputati all’assistenza alla popolazione, avranno meri compiti di consegnare la spesa, contingentare gli accessi nelle aree mercatali o sulle spiagge libere, senza alcun potere di polizia, e quindi, senza poter accertare o contestare violazioni di alcun genere.La figura dell’Assistente civico, infatti, non rientra tra i soggetti che hanno la qualifica di polizia giudiziaria, né tra quelli che hanno la qualifica di agente o ufficiale di pubblica sicurezza.

Non hanno nemmeno competenze di polizia stradale: non rientrano, infatti, nei soggetti che ricoprono, a norma del codice della strada, la qualifica di agenti/ufficiali di polizia stradale.Insomma, un volontario che si occupa di prestare assistenza alle persone bisognose e di informare i cittadini sulle regole da rispettare per mantenere il c.d. distanziamento sociale: nel caso in cui vi fossero assembramenti o problemi di vario genere, l’Assistente civico non potrà fare altro che avvisare le forse di polizia e chiedere un loro intervento.