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Attraverso una minuziosa indagine di mercato



Leggo ora dell’apertura di altro supermercato in zona centro a Mantova. Come Comitato Civico Viva Mantova che rappresento nella veste di presidente gradiremmo contribuire con modesti e piccoli suggerimenti a riguardo della desertificazione dei negozi al dettaglio. 




E’ incontestabile che il piccolo commercio al dettagli sia essenziale a mantenere vitale e vivo il centro storico come anche i quartieri periferici. I piccoli dettaglianti sono un’importante fonte di occupazione e di attività economica. Non solo. Rafforzano la comunità in termini di sicurezza e di prossimità, come anche all’accessibilità di servizi. Durante la pandemia i piccoli dettaglianti hanno dovuto fare i conti con un numero crescente di problemi anche dovuti in gran parte dovuti ai cambiamenti radicali intervenuti nelle abitudini di acquisto e di vendita. Il passaggio dai piccoli negozi generalisti ai grandi magazzini, si è tradotto nella necessità sempre più stringente per i negozianti locali di mantenersi competitivi sul prezzo.

Oltre a ciò si è aggiunta una nuova sfida da affrontare sulla rivoluzione digitale. Le nuove tecnologie non vengono sempre adottate facilmente dai piccoli dettaglianti soprattutto per chi è a conduzione familiare. Ciò non sorprende se si considera che i piccoli negozianti dispongono generalmente di minori risorse rispetto ai grandi magazzini. Il nostro consiglio è rivolto principalmente alle autorità locali nonché le organizzazioni private indipendenti o le associazioni di categoria nel sostenere iniziative e trarre ispirazione dai nostri modesti consigli e qui citati. E’ nostra intenzione offrire idee e suggerimenti pratici su come avviare iniziative di rivitalizzazione e di modernizzazione a sostegno dei piccoli dettaglianti. Indicazioni ovviamente suddivise in punti nodali. Ogni consiglio si basa su esempi di vita reale raccolti con il passaparola. Si tratta di un percorso a tappe piuttosto che di un’azione una tantum. Serve dapprima svolgere a compimento un’analisi di mercato in modo qualitativo oltre che quantitativo utilizzando una serie di strumenti principali: statistici, analitici e sociologici. E’ al quanto propedeutica l’indagine di mercato come il chiarirne lo scopo per delinearne meglio lo svolgimento. Mi riferisco agli obiettivi che se diversi vengono richieste strategie differenti. Una volta chiarito l’intento, si può passare all’indagine vera e propria.

Come primo passo consiste nel definire l’area geografica di riferimento. Ogni area e/o zona ha una sua peculiarità ed è conforme alla caratteristiche di vita sociale. Una volta identificata, la zona potrà essere presa in esame dalla ricerca di mercato. Ovviamente l intervento dell’ autorità locale quale è l Amministrazione Comunale ha un ruolo fondamentale sotto ogni profilo. Importante è altresì quantificare il numero di negozi che vendono lo stesso prodotto e già presenti sul territorio: sulle loro dimensioni, sui servizi e sull’assortimento di prodotti che offrono e sullo sviluppo che hanno avuto nel corso apertura. Questi strumenti di indagine sono utili per comprendere al meglio il comportamento dei consumatori, in quanto restituiscono riscontri concreti e veritieri sui quali “ricucire” una strategia di marketing assai utile e vitale per l intera comunità.

Una tecnica utile da affiancare all’indagine di mercato per aumentarne i benefici è quella del geo-marketing, che permette di fotografare la domanda territoriale attuale e il suo potenziale, valutare la concorrenza, individuare la location più idonea dove aprire la nuova attività e studiarne le abitudini d’acquisto dei consumatori di quella specifica area geografica tramite la raccolta di dati tenuto conto anche dei servizi essenziali forniti all’utenza e dalla realtà socioeconomica.