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25 aprile - libertà oppure occasioni per manifestare la liberta?



È giusto festeggiare occasioni in cui si pensa di aver ottenuto questo privilegio o è solo propaganda per ovviare al presente stato di cose? 




Tanto rispetto per chi allora ha lottato ed è morto in difesa della nostra libertà. Ma oggi come oggi? Ci viene propinata in tutte le salse, ma di fatto resta solo una pia illusione. Ci sarebbe veramente da chiedersi cosa si intende per libertà!?

Forse, poter dire o scrivere quello che si vuole, libertà di espressione!?! Per molti lo è ma per chi vive nel concreto e per lavoro è solo utopia! La storia insegna che in presenza di dittatura si cerca di liberarsi dal giogo, per sottrarre il potere ad una sola persona, per affidarlo a più soggetti, con la libera scelta, ma nel cambio non sempre si guadagna, cambiano gli interpreti, ma non la recita. Ecco, questa è la chiave di volta: sentirsi libero e non esserlo veramente.

Quelli che noi definiamo selvaggi, e conducono una vita libera senza  essere schiavi del progresso, potremmo definirli esseri liberi?

Non credo che lo siano più di noi, anche loro, come tutti, sono legati a qualcosa che li imbriglia, limitandone la libertà. Pensate, c’è gente che ci crede, così tanto, che si preoccupa di esportare questo modello di libertà in posti dove non è conosciuta, né tanto meno cercata. Vogliono imporre un concetto che in realtà non esiste. Già il fatto di volerla imporre riesumando percorsi storici, la dice lunga sulla effettiva sincerità degli spacciatori di libertà.

Partendo dal concetto che si nasce al volere di due altre persone la vita è poi seguita passo dopo passo, da religione, scuola, leggi, divieti, e, anche quando muore, non è libero di farlo come vuole. Dov’è questa libertà che tutti agognano? 

Forse la si confonde con quell’altra parola, anch’essa mitica, impalpabile e seducente da indurre molti a farne uno scudo dove nascondere il marcio che esala dal suo interno. La democrazia! Al pari della libertà è ricercata da molti, offerta da altri e imposta da altri ancora. Libertà e democrazia sono due concetti distinti. Il liberalismo è, essenzialmente, la teoria e la prassi della riduzione del potere politico.

E’ un limite posto allo Stato, per proteggere dal suo arbitrio i diritti fondamentali di vita, libertà e proprietà di ogni suo cittadino. La democrazia è invece un metodo di selezione del governo, con il voto popolare invece che con l’investitura autocratica. La democrazia è considerata come il miglior antidoto al potere assoluto, proprio perché è un metodo non-violento di selezione.

Persa la bussola della libertà, della difesa liberale classica dei diritti individuali, anche le democrazie occidentali oggi come oggi appaiono confuse. Purtroppo di fronte a queste democrazie illiberali, le istituzioni che rappresentano le democrazie liberali dimostrano di non avere alcuna risposta pronta e come al solito si affidano alla retorica.